L’Università degli Studi dell’Insubria è un ateneo statale di medie dimensioni, nato il 14 luglio 1998 con sede a Varese, Como e Busto Arsizio. L’offerta formativa spazia nelle aree giuridico-economica, sanitaria, sportiva, delle scienze umane e sociali, scientifico-tecnologica ed è ripartita in otto dipartimenti, a cui i singoli professori afferiscono in base alla loro linea di ricerca.
I corsi di laurea triennale sono 24, tre i corsi di laurea magistrale a ciclo unico, 16 le lauree magistrali di cui otto con doppio titolo. Inoltre, ci sono otto corsi di dottorato di ricerca, 20 scuole di specializzazione in area medica e odontoiatrica e una decina di master all’anno.
Dalle origini sono stati proclamati 37.147 dottori, con una crescita costante: nel 2023 sono stati 2265 i laureati, il risultato più alto di 23 anni. Lavorano per l’ateneo 792 persone: 113 professori ordinari, 199 associati, 123 ricercatori, 352 tecnici e amministrativi e 4 dirigenti.
La popolazione studentesca conta 12.069 iscritti, la cui provenienza è così ripartita: il 45,6% è di Varese, il 22,4% di Como, il restante 31,9% arriva da Lombardia, resto d’Italia e estero.
Negli anni è cresciuta l’attrattività dell’Insubria: sono quasi 500 gli studenti con cittadinanza estera, di cui 82 comunitari e 365 non comunitari, questi ultimi prevalentemente provenienti da Albania, Egitto, Marocco, Perù, Svizzera e Ucraina; e sono 1541 gli studenti residenti nella provincia di Milano.
Per quanto riguarda il programma Erasmus: l’Insubria, che incentiva la mobilità con aiuti economici che sono tra i più alti in Italia, ospita oggi 190 studenti provenienti dall’estero, mentre sono 298 gli studenti dell’ateneo che hanno aderito ai bandi Erasmus+ Studio e Traineeship e Double Degree. Quest’anno il programma Erasmus+ offre 1293 posti in 276 università di 28 paesi del Vecchio Continente.